Retro Revo
15 ottobre 2015
28 dicembre 2015
L’ultima edizione di Meet my project, la periodica rassegna di design contemporaneo organizzata da Francesco Pirrello, proposta durante la settimana del design parigina (settembre 2015) ha suggellato il legame tra design e moda, esponendo assieme a inediti pezzi di design d’arredo e d’oggettistica anche una preziosa collezione di scarpe dorate, create dal designer di accessori e d’arredi Peng You. Sulle punte dei decolleté affusolati, dei sabot e dei sandali in camoscio nero o in pelle dorata, svettano pinnacoli, foglie lanceolate, esili rami di palma dorati che fan da contrappunto ai tacchi scultura, quasi Peng You volesse stabilire un nuovo equilibrio tra punta e tacco. Gli inediti elementi decorativi delle calzature richiamano sia nelle finiture, sia in alcune silhouette le sagome delle sue essenziali lampade in ottone, rivelando la sensibilità trasversale di questo raffinato creativo.
DOVE: Benwu Studio Inc. New York,14935 Northern Blvd, Apt 5A, New York, NY 11354, USA
L’ultima edizione di Meet my project, la periodica rassegna di design contemporaneo organizzata da Francesco Pirrello, proposta durante la settimana del design parigina (settembre 2015) ha suggellato il legame tra design e moda, esponendo assieme a inediti pezzi di design d’arredo e d’oggettistica anche una preziosa collezione di scarpe dorate, create dal designer di accessori e d’arredi Peng You. Sulle punte dei decolleté affusolati, dei sabot e dei sandali in camoscio nero o in pelle dorata, svettano pinnacoli, foglie lanceolate, esili rami di palma dorati che fan da contrappunto ai tacchi scultura, quasi Peng You volesse stabilire un nuovo equilibrio tra punta e tacco. Gli inediti elementi decorativi delle calzature richiamano sia nelle finiture, sia in alcune silhouette le sagome delle sue essenziali lampade in ottone, rivelando la sensibilità trasversale di questo raffinato creativo.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.