Borse appetitose
5 marzo 2015
28 dicembre 2015
Sergio Antonini, mente e mano creativa del marchio Antonini, nato a Milano nel 1919 e rilevato nel 2009 da Milano 1919 srl di proprietà della famiglia Borromeo, ha proposto nel 2015 la capsule collection di pezzi unici, denominata Mosaici, dove protagonisti sono diamanti e zaffiri. Al di là del pregio indiscusso delle pietre, la caratteristica distintiva di questa collezione risiede nell’originalità del disegno. Le pietre splendenti paiono schegge di stelle cadute dal cielo su un altipiano ondulato. Le sagome, quasi primitive nella loro voluta irregolarità, modellate in oro brunito, ideale per esaltare la brillantezza delle pietre, paiono elementi naturali: foglie autunnali, cappelle di funghi, radure fangose… La perizia esecutiva è al servizio di un disegno che porta l’impronta di un modello plasmato a mano, che si contrappone, nella sua voluta imperfezione, al taglio nitido delle pietre.
Dove: Piazza Borromeo 10 – 20123 Milano
Sergio Antonini, mente e mano creativa del marchio Antonini, nato a Milano nel 1919 e rilevato nel 2009 da Milano 1919 srl di proprietà della famiglia Borromeo, ha proposto nel 2015 la capsule collection di pezzi unici, denominata Mosaici, dove protagonisti sono diamanti e zaffiri. Al di là del pregio indiscusso delle pietre, la caratteristica distintiva di questa collezione risiede nell’originalità del disegno. Le pietre splendenti paiono schegge di stelle cadute dal cielo su un altipiano ondulato. Le sagome, quasi primitive nella loro voluta irregolarità, modellate in oro brunito, ideale per esaltare la brillantezza delle pietre, paiono elementi naturali: foglie autunnali, cappelle di funghi, radure fangose… La perizia esecutiva è al servizio di un disegno che porta l’impronta di un modello plasmato a mano, che si contrappone, nella sua voluta imperfezione, al taglio nitido delle pietre.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.