Segno Italiano
11 giugno 2015
8 febbraio 2017
Antonio Marras all’interno della sua personale alla Triennale, curata da Francesca Alfano Miglietti e intitolata “Nulla die sine linea”, ha ambientato una presentazione dinamica. I modelli abbigliati, per lo più in modo rustico, con qualche accenno militare, si muovevano liberamente, mescolandosi alla folla dei visitatori e soffermandosi di tanto in tanto, come fossero pietrificati dallo sguardo della Medusa, per formare degli ieratici tableaux vivants. Gli uomini di Marras, non sono né dandy, né militari, ma piuttosto pastori e contadini e imbracciano il fucile non per fare la guerra, ma per difendersi dai lupi.
Dove: La Triennale, Viale Alemagna 6, 20121 Milano
Antonio Marras all’interno della sua personale alla Triennale, curata da Francesca Alfano Miglietti e intitolata “Nulla die sine linea”, ha ambientato una presentazione dinamica. I modelli abbigliati, per lo più in modo rustico, con qualche accenno militare, si muovevano liberamente, mescolandosi alla folla dei visitatori e soffermandosi di tanto in tanto, come fossero pietrificati dallo sguardo della Medusa, per formare degli ieratici tableaux vivants. Gli uomini di Marras, non sono né dandy, né militari, ma piuttosto pastori e contadini e imbracciano il fucile non per fare la guerra, ma per difendersi dai lupi.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.