Admiring oneself in the mirror
18 febbraio 2015
7 dicembre 2016
Lo storico marchio viennese ha recentemente trasferito la propria sede di Torino in via Foggia nel quartiere Aurora, attiguo al centro storico cittadino. La nuova sede, all’interno di un ex spazio industriale, accoglie anche un ampio show room, con vetrine su strada, dove sono in mostra sia i pezzi storici, sia le recenti creazioni affidate a noti designer internazionali, che hanno fornito originali interpretazioni contemporanee del legno curvato, nel rispetto del DNA dello storico marchio. La collezione storica, che non mostra i segni del tempo, si è arricchita di nuovi pezzi, come il cavallino a dondolo, creato dalle designer svedesi Front, il servo muto di Nathan Young, il sofà progettato da Gam Fratesi e la nuova sedia bistrot dall’alto schienale di Nigel Coates.
Dopo l’esposizione milanese durante il Salone del Mobile di Milano 2016 nel chiostro di San Simpliciano, che ha sciorinato in sequenza tutti, tutti i modelli classici assieme alle nuove proposte, i programmi sono ambiziosi. L’idea è quella, come racconta il CEO Riccardo Pigati, di creare dei café Thonet per far rivivere, attraverso i prodotti del marchio, un’atmosfera viennese. Il primo dovrebbe nascere a breve a Tolentino, città natale di Franco Moschini.
DOVE: Via Foggia, 23, 10152 Torino
Lo storico marchio viennese ha recentemente trasferito la propria sede di Torino in via Foggia nel quartiere Aurora, attiguo al centro storico cittadino. La nuova sede, all’interno di un ex spazio industriale, accoglie anche un ampio show room, con vetrine su strada, dove sono in mostra sia i pezzi storici, sia le recenti creazioni affidate a noti designer internazionali, che hanno fornito originali interpretazioni contemporanee del legno curvato, nel rispetto del DNA dello storico marchio. La collezione storica, che non mostra i segni del tempo, si è arricchita di nuovi pezzi, come il cavallino a dondolo, creato dalle designer svedesi Front, il servo muto di Nathan Young, il sofà progettato da Gam Fratesi e la nuova sedia bistrot dall’alto schienale di Nigel Coates. Dopo l’esposizione milanese durante il Salone del Mobile di Milano 2016 nel chiostro di San Simpliciano, che ha sciorinato in sequenza tutti, tutti i modelli classici assieme alle nuove proposte, i programmi sono ambiziosi. L’idea è quella, come racconta il CEO Riccardo Pigati, di creare dei café Thonet per far rivivere, attraverso i prodotti del marchio, un’atmosfera viennese. Il primo dovrebbe nascere a breve a Tolentino, città natale di Franco Moschini.
DOVE: Via Foggia, 23, 10152 Torino
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.