Il tema del #39 di The Moodboarders è suggerito dalla XV Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, “Reporting from the front”, diretta da Alejandro Aravena, un unico percorso espositivo dal Padiglione Centrale dei Giardini all’Arsenale, che accoglie 88 partecipanti provenienti da 37 paesi, dei quali 50 presenti per la prima volta, mentre ben 33 sono gli architetti under 40. Per presentare la sua Biennale, che si propone di ascoltare quanti sono capaci di prospettive ampie e in grado di condividere conoscenze, esperienze, inventiva e pertinenza con coloro che sanno stare con i piedi ben poggiati per terra, Alejandro ha citato Bruce Chatwin, che durante un viaggio in America del Sud incontrò l’archeologa tedesca Maria Reiche, che camminava nel deserto, trasportando una scala di alluminio sulle spalle per studiare le linee Nazca. “A guardarle con i piedi poggiati al suolo le pietre erano soltanto banali sassi, ma viste dall’alto della scala, le pietre si trasformavano in uccelli, giaguari, alberi, fiori. Vorremmo”, ha dichiarato Alejandro “che la 15 Mostra Internazionale di Architettura offrisse un punto di vista come quello che Maria Reiche aveva dall’alto della scala”. Oltre a una selezione d’installazioni della Mostra internazionale di architettura di Venezia, presentiamo creazioni di designer che vengono da oltrefrontiera, mostrate all’ultimo Salone del mobile di Milano, per raccontare che il design non ha frontiere e che parla una lingua, sempre più globale, ma densa di localismi.

Cristina Morozzi

Il tema del #39 di The Moodboarders è suggerito dalla XV Mostra Internazionale di Architettura di Venezia, “Reporting from the front”, diretta da Alejandro Aravena, un unico percorso espositivo dal Padiglione Centrale dei Giardini all’Arsenale, che accoglie 88 partecipanti provenienti da 37 paesi, dei quali 50 presenti per la prima volta, mentre ben 33 sono gli architetti under 40. Per presentare la sua Biennale, che si propone di ascoltare quanti sono capaci di prospettive ampie e in grado di condividere conoscenze, esperienze, inventiva e pertinenza con coloro che sanno stare con i piedi ben poggiati per terra, Alejandro ha citato Bruce Chatwin, che durante un viaggio in America del Sud incontrò l’archeologa tedesca Maria Reiche, che camminava nel deserto, trasportando una scala di alluminio sulle spalle per studiare le linee Nazca. “A guardarle con i piedi poggiati al suolo le pietre erano soltanto banali sassi, ma viste dall’alto della scala, le pietre si trasformavano in uccelli, giaguari, alberi, fiori. Vorremmo”, ha dichiarato Alejandro “che la 15 Mostra Internazionale di Architettura offrisse un punto di vista come quello che Maria Reiche aveva dall’alto della scala”. Oltre a una selezione d’installazioni della Mostra internazionale di architettura di Venezia, presentiamo creazioni di designer che vengono da oltrefrontiera, mostrate all’ultimo Salone del mobile di Milano, per raccontare che il design non ha frontiere e che parla una lingua, sempre più globale, ma densa di localismi.

Back to table of contents of "Oltrefrontiera"
Close
Go top

The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.