Khalid Shafar
14 gennaio 2016
1 ottobre 2015
La Maison Versace rinsalda i suoi legami con la città di Milano, che nel 1978 l’ha vista nascere, con una collezione di accessori “Ornamental”, invasi da un decoro in toni accessi, ispirato alla Galleria Vittorio Emanuele, al cui restauro Versace ha contribuito e che a breve ospiterà una nuova boutique nell’ottagono. La Ornamental collection comprende modelli uomo e donna, una selezione di tessili e una serie di accessori, borse, porta documenti e sneakers rivestiti nel tessuto fantasia ispirato alla cupola dall’ottagono e decorati con le volute dorate tipiche della maison e con la classica medusa dorata, che diventa iconica fibbia, sia di scarpe, sia di borse.
Ancora una volta Versace lascia un segno inconfondibile nel mondo della decorazione, reiterando con sapienza sul fondo nei toni del rosso, con geometrie al tratto nere che disegnano la struttura della cupola, i suoi classici motivi dorati.
DOVE: Galleria Vittorio Emanuele II Milano
La Maison Versace rinsalda i suoi legami con la città di Milano, che nel 1978 l’ha vista nascere, con una collezione di accessori “Ornamental”, invasi da un decoro in toni accessi, ispirato alla Galleria Vittorio Emanuele, al cui restauro Versace ha contribuito e che a breve ospiterà una nuova boutique nell’ottagono. La Ornamental collection comprende modelli uomo e donna, una selezione di tessili e una serie di accessori, borse, porta documenti e sneakers rivestiti nel tessuto fantasia ispirato alla cupola dall’ottagono e decorati con le volute dorate tipiche della maison e con la classica medusa dorata, che diventa iconica fibbia, sia di scarpe, sia di borse.
Ancora una volta Versace lascia un segno inconfondibile nel mondo della decorazione, reiterando con sapienza sul fondo nei toni del rosso, con geometrie al tratto nere che disegnano la struttura della cupola, i suoi classici motivi dorati.
DOVE: Galleria Vittorio Emanuele II Milano
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.