Architettura andina
28 maggio 2015
13 gennaio 2017
Oscar e la sua compagna Claudia vivono in campagna, in provincia di Pesaro, sempre pronti a reagire creativamente agli stimoli internazionali. Claudia ha iniziato la sua avventura professionale, fondando assieme a Oscar nel 2005 il marchio Oscar Maschera occupandosi, sin dagli esordi, della parte commerciale, esportando il saper fare marchigiano in tutto il mondo. Oscar è un artista che si è fatto artigiano per realizzare in cuoio, materiale antico, naturale e che matura con il tempo, le sue idee e i suoi progetti. Le sue creazioni, pur nella novità delle forme, sono accessori funzionali, destinati al vivere quotidiano. Oscar utilizza esclusivamente cuoio italiano conciato con estratti vegetali e tinto in botte all’anilina. Ha iniziato la sua attività disegnando personalmente i propri oggetti, imparando a conoscere, lavorare, tingere e cucire il cuoio. Oggi si avvale anche della collaborazione di designer, quali Nestor Perkal e Claude Bouchard. Il primo s’ispira nel disegno dei suoi pezzi alla sua terra natale, l’Argentina. Il secondo, architetto d’interni e designer, noto per le sue collaborazioni con Hermès, Bernardaud e Puiforcart, eccellenze francesi del lusso, cerca di ampliare il repertorio formale con sagome innovative.
DOVE: Oscar Maschera snc / Strada S.Giovanni 1 / Candelara / 61122 Pesaro / (PU) Italy
Oscar e la sua compagna Claudia vivono in campagna, in provincia di Pesaro, sempre pronti a reagire creativamente agli stimoli internazionali. Claudia ha iniziato la sua avventura professionale, fondando assieme a Oscar nel 2005 il marchio Oscar Maschera occupandosi, sin dagli esordi, della parte commerciale, esportando il saper fare marchigiano in tutto il mondo. Oscar è un artista che si è fatto artigiano per realizzare in cuoio, materiale antico, naturale e che matura con il tempo, le sue idee e i suoi progetti. Le sue creazioni, pur nella novità delle forme, sono accessori funzionali, destinati al vivere quotidiano. Oscar utilizza esclusivamente cuoio italiano conciato con estratti vegetali e tinto in botte all’anilina. Ha iniziato la sua attività disegnando personalmente i propri oggetti, imparando a conoscere, lavorare, tingere e cucire il cuoio. Oggi si avvale anche della collaborazione di designer, quali Nestor Perkal e Claude Bouchard. Il primo s’ispira nel disegno dei suoi pezzi alla sua terra natale, l’Argentina. Il secondo, architetto d’interni e designer, noto per le sue collaborazioni con Hermès, Bernardaud e Puiforcart, eccellenze francesi del lusso, cerca di ampliare il repertorio formale con sagome innovative.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.