Spazio Rossana Orlandi
19 maggio 2016
5 maggio 2016
All’interno della collettiva Ladies&Gentlmen, allestita in un antico palazzo abbandonato in Via Cesare Correnti 14, curata e prodotta da Secondome e P-S consultant, la galleria di design artistico romana Secondome ha proposto due collezioni: “Una” disegnata da Stefano Marolla, che inaugura la sua collaborazione con la galleria, costituita da una madia e da un mobile bar in legno lavorato a mano con virtuosistici effetti di drappeggio, ispirati dalle statue di Gian Lorenzo Bernini, e “Awaiting”, creata da Giorgia Zanellato, giovane designer formatasi a Fabrica, composta da una serie di arredi in bronzo dorato con rivestimento in velluto fantasia dai colori audaci, creato dall’artista Coralla Maiuri. La collezione Awaiting, che ripropone le tipologie classiche d’arredi, quali il paravento, la toilette, la panchetta, rivelando un ritorno al classico, sottolineato dall’uso del bronzo dorato e dall’utilizzo del velluto fantasia, temperato da un approccio di design, apre la strada a una contemporanea reinvenzione del classico.
DOVE: Via Cesare Correnti 14 Milano
All’interno della collettiva Ladies&Gentlmen, allestita in un antico palazzo abbandonato in Via Cesare Correnti 14, curata e prodotta da Secondome e P-S consultant, la galleria di design artistico romana Secondome ha proposto due collezioni: “Una” disegnata da Stefano Marolla, che inaugura la sua collaborazione con la galleria, costituita da una madia e da un mobile bar in legno lavorato a mano con virtuosistici effetti di drappeggio, ispirati dalle statue di Gian Lorenzo Bernini, e “Awaiting”, creata da Giorgia Zanellato, giovane designer formatasi a Fabrica, composta da una serie di arredi in bronzo dorato con rivestimento in velluto fantasia dai colori audaci, creato dall’artista Coralla Maiuri. La collezione Awaiting, che ripropone le tipologie classiche d’arredi, quali il paravento, la toilette, la panchetta, rivelando un ritorno al classico, sottolineato dall’uso del bronzo dorato e dall’utilizzo del velluto fantasia, temperato da un approccio di design, apre la strada a una contemporanea reinvenzione del classico.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.