A tavola come una volta
25 giugno 2015
18 febbraio 2015
Giocando sull’analogia tra vanitas e vanità, vale la pena presentare anche gli specchi. Quello di mirarsi è un desiderio fatale che costò la vita a Narciso. Ma il monito del mito non scoraggia né la vanità, che induce tutti a mirarsi in ogni possibile specchio quasi a voler chiedere conferma del proprio esserci, né i designer a proporre specchi dalle sagome più varie. Uno dei repertori più affascinanti appartiene alla Fiam, azienda del pesarese, specializzata in vetro curvato, che nel suo catalogo ne propone da terra e da parete, firmati da noti designer, con cornici delle più svariate sagome. Grazie all’inventiva dei designer e all’abilità esecutiva dell’azienda, gli specchi delle Fiam diventano con le loro cornici lavorate, frastagliate, squadrate e sinuose vere e proprie sculture da parete. Singolari anche gli specchi presentati da Miriam Ellner nella rassegna “Makers” al Mad di New York nel 2014: specchi da tavolo e da mano ripresi dalla tradizione, ma tradotti in forme che paiono appena sbozzare, con la parte specchiata argentata, nei quali non ci si può rimirare. Quasi un monito ad essere meno vanesi!
DOVE: FIAM Italia Srl, Via Ancona 1 – 61010 Tavullia (PU) – ITALY
Giocando sull’analogia tra vanitas e vanità, vale la pena presentare anche gli specchi. Quello di mirarsi è un desiderio fatale che costò la vita a Narciso. Ma il monito del mito non scoraggia né la vanità, che induce tutti a mirarsi in ogni possibile specchio quasi a voler chiedere conferma del proprio esserci, né i designer a proporre specchi dalle sagome più varie. Uno dei repertori più affascinanti appartiene alla Fiam, azienda del pesarese, specializzata in vetro curvato, che nel suo catalogo ne propone da terra e da parete, firmati da noti designer, con cornici delle più svariate sagome. Grazie all’inventiva dei designer e all’abilità esecutiva dell’azienda, gli specchi delle Fiam diventano con le loro cornici lavorate, frastagliate, squadrate e sinuose vere e proprie sculture da parete. Singolari anche gli specchi presentati da Miriam Ellner nella rassegna “Makers” al Mad di New York nel 2014: specchi da tavolo e da mano ripresi dalla tradizione, ma tradotti in forme che paiono appena sbozzare, con la parte specchiata argentata, nei quali non ci si può rimirare. Quasi un monito ad essere meno vanesi!
DOVE: FIAM Italia Srl, Via Ancona 1 – 61010 Tavullia (PU) – ITALY
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.