Michael Glancy
6 dicembre 2016
10 dicembre 2015
In dicembre il negozio Fornasetti di Milano, in occasione dell’uscita del 49esimo piatto, ospita la mostra Calendarium. Iniziata nel 1968 come strenna natalizia, questa serie di piatti ha origine da una idea che Giò Ponti aveva commissionato a Fornasetti: un annuario in forma di libro soprammobile. Gli annuari erano dei libretti stampati a mano, in edizione limitata, da donare agli amici più stretti, come auspicio per l’anno nuovo. Piero Fornasetti decise, a partire dal 1968, di sostituire gli annuari con i piatti Calendario che editò sino al 1988, anno della sua scomparsa. Ogni piatto riporta i giorni e i mesi dell’anno ed è illustrato con grafica e decori tipici dell’immaginario fornasettiano, come soli, lune, carte da gioco, civette, gatti, segni zodiacali. Barnaba, figlio di Piero, che mantiene vivace lo spirito “Fornasetti” con oculate riedizioni e visionarie produzioni, ne ha proseguito la edizione in tiratura limitata di 700 esemplari l’anno. Al disopra delle mode, i piatti calendari, ormai oggetti da collezione, mantengono viva l’eredità di Piero Fornasetti, raccontandone l’anticonvenzionale gusto figurativo.
DOVE: Corso Matteotti 1/A, Milano
In dicembre il negozio Fornasetti di Milano, in occasione dell’uscita del 49esimo piatto, ospita la mostra Calendarium. Iniziata nel 1968 come strenna natalizia, questa serie di piatti ha origine da una idea che Giò Ponti aveva commissionato a Fornasetti: un annuario in forma di libro soprammobile. Gli annuari erano dei libretti stampati a mano, in edizione limitata, da donare agli amici più stretti, come auspicio per l’anno nuovo. Piero Fornasetti decise, a partire dal 1968, di sostituire gli annuari con i piatti Calendario che editò sino al 1988, anno della sua scomparsa. Ogni piatto riporta i giorni e i mesi dell’anno ed è illustrato con grafica e decori tipici dell’immaginario fornasettiano, come soli, lune, carte da gioco, civette, gatti, segni zodiacali. Barnaba, figlio di Piero, che mantiene vivace lo spirito “Fornasetti” con oculate riedizioni e visionarie produzioni, ne ha proseguito la edizione in tiratura limitata di 700 esemplari l’anno. Al disopra delle mode, i piatti calendari, ormai oggetti da collezione, mantengono viva l’eredità di Piero Fornasetti, raccontandone l’anticonvenzionale gusto figurativo.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.