Retro Revo
15 ottobre 2015
28 maggio 2015
La catena di ristoranti londinese Ping Pong propone piatti cinesi di cucina Dim Sum accompagnati da tè artigianali e cocktail di frutta. In tutto sono 9 i locali aperti nella capitale inglese, ma quello all’interno del centro commerciale Westfield Stratford City si distingue per un progetto di interior raffinato, che guarda all’oriente ma con occhio contemporaneo.
Dimenticate cozzaglie di vasi e pacchiani soprammobili dorati, al Ping Pong il magistrale lavoro svolto dallo studio Superfutures insieme ad Andy Martin Architects scommette su pochi calibrati elementi che creano subito la giusta atmosfera. Come il bancone cucina centrale, dove gli chef armeggiano con i cestini di bamboo per la cottura a vapore sotto una copertura luminosa azzurra, decorata con onde, animali e ideogrammi. Oltre alla sala da pranzo principale, al Ping Pong è stato allestito un angolo per la preparazione e la degustazione di tè artigianali cinesi; la bevanda viene messa in infusione e servita nelle tradizionali teiere di ghisa. Infine, per chi preferisce bere qualcosa di fresco, delle preparazioni a base di frutti e liquori orientali (immancabile il sakè!) vengono servite in una saletta dalle pareti sorprendenti, simili alla pelle di un enorme – ma amichevole – drago.
DOVE: Westfield Stratford, London, E20 1EJ UK, United Kingdom
La catena di ristoranti londinese Ping Pong propone piatti cinesi di cucina Dim Sum accompagnati da tè artigianali e cocktail di frutta. In tutto sono 9 i locali aperti nella capitale inglese, ma quello all’interno del centro commerciale Westfield Stratford City si distingue per un progetto di interior raffinato, che guarda all’oriente ma con occhio contemporaneo.
Dimenticate cozzaglie di vasi e pacchiani soprammobili dorati, al Ping Pong il magistrale lavoro svolto dallo studio Superfutures insieme ad Andy Martin Architects scommette su pochi calibrati elementi che creano subito la giusta atmosfera. Come il bancone cucina centrale, dove gli chef armeggiano con i cestini di bamboo per la cottura a vapore sotto una copertura luminosa azzurra, decorata con onde, animali e ideogrammi. Oltre alla sala da pranzo principale, al Ping Pong è stato allestito un angolo per la preparazione e la degustazione di tè artigianali cinesi; la bevanda viene messa in infusione e servita nelle tradizionali teiere di ghisa. Infine, per chi preferisce bere qualcosa di fresco, delle preparazioni a base di frutti e liquori orientali (immancabile il sakè!) vengono servite in una saletta dalle pareti sorprendenti, simili alla pelle di un enorme – ma amichevole – drago.
DOVE: Westfield Stratford, London, E20 1EJ UK, United Kingdom
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.