Esuberanza creativa
10 marzo 2016
1 settembre 2015
A corollario della omnicomprensiva mostra Arts&Food, curata da Germano Celant, che ha invaso tutto gli spazi della Triennale di Milano, la caffetteria dello storico palazzo presenta, a cura di Silvana Annicchiarico, una straordinaria rassegna di salini e pepini. Si tratta della collezione di Paola Trifirò Siniramed, avvocato milanese, stimata professionista, ma anche appassionata di cucina e indomita collezionista. Grazie al sodalizio con il grande Luigi Veronelli avvia una collezione di libri di cucina che vanta ben 4000 volumi. Parallelamente si dedica a raccogliere, in giro per il mondo, salini e pepini dalle forme più strane e bizzarre. L’inusuale show rivela come, nel corso del tempo, salini e pepini siano stati un buon pretesto per “voli di fantasia”.
DOVE: Triennale di Milano – Viale Emilio Alemagna, 6, 20121 Milan0
A corollario della omnicomprensiva mostra Arts&Food, curata da Germano Celant, che ha invaso tutto gli spazi della Triennale di Milano, la caffetteria dello storico palazzo presenta, a cura di Silvana Annicchiarico, una straordinaria rassegna di salini e pepini. Si tratta della collezione di Paola Trifirò Siniramed, avvocato milanese, stimata professionista, ma anche appassionata di cucina e indomita collezionista. Grazie al sodalizio con il grande Luigi Veronelli avvia una collezione di libri di cucina che vanta ben 4000 volumi. Parallelamente si dedica a raccogliere, in giro per il mondo, salini e pepini dalle forme più strane e bizzarre. L’inusuale show rivela come, nel corso del tempo, salini e pepini siano stati un buon pretesto per “voli di fantasia”.
DOVE: Triennale di Milano – Viale Emilio Alemagna, 6, 20121 Milan0
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.