Conferma il suo interesse per la moda e la sua versatilità espressiva la serie delle sue calzature, anche se il paio disegnato per il marchio inglese United Nude, di impronta architetturale dato che appartiene al nipote dell’archistar Rem Koohlaas, rivela la forte impronta di alcune sue costruzioni.
Il paio creato per Melissa, il noto marchio brasiliano di calzature in plastica, che tra i suoi collaboratori annovera alcuni dei più famosi architetti e designer artisti, quali Gaetano Pesce e i fratelli Campana, invece è molto femminile e denunzia nella sagoma impreviste analogie con le scarpe da tango.

united nude shoes
United Nude Shoe by Zaha Hadid
Manifacturing Nova Shoe by United Nude
Assembling Nova Shoes
Quote Zaha Hadid shoes United Nude
Assembling Zaha Hadid's shoes
shoes box United Nude
melissa shoes by Zaha Hadid
melissa shoes
Scarpe Melissa, progetto di Zaha Hadid - colore grigio
Scarpe Melissa, progetto di Zaha Hadid - colore verde
Scarpe Melissa, progetto di Zaha Hadid - colore nero
Scarpe Melissa, progetto di Zaha Hadid - colore viola
Scarpe Melissa, progetto di Zaha Hadid - colore argento
melissa shoes by Zaha Hadid
Quote zaha hadid 2
san paolo gallery melissa

Conferma il suo interesse per la moda e la sua versatilità espressiva la serie delle sue calzature, anche se il paio disegnato per il marchio inglese United Nude, di impronta architetturale dato che appartiene al nipote dell’archistar Rem Koohlaas, rivela la forte impronta di alcune sue costruzioni.

Il paio creato per Melissa, il noto marchio brasiliano di calzature in plastica, che tra i suoi collaboratori annovera alcuni dei più famosi architetti e designer artisti, quali Gaetano Pesce e i fratelli Campana, invece è molto femminile e denunzia nella sagoma impreviste analogie con le scarpe da tango

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The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.