Fondazione Prada
25 giugno 2015
La Stagione Disobbediente
Partendo dalla convinzione popolare che individua somiglianze tra padroni e cani, Maurizio Galante, stilista di haute couture e Tal Lancman, suo compagno nella vita e nel lavoro, hanno proposto, durante la design week parigina (settembre 2014) presso Arteum al Carrousel du Louvre, coppie di cani e divani. L’occasione di questa divertente esposizione è stata la creazione di un divano corredato di pouf per il marchio italiano Opinion Ciatti.
A far da corollario all’arruffato divano, dalle forme gradevolmente tondeggianti, era esposta una serie di grandi ritratti di cani, di notevole stazza, tutti caratterizzati da pellicce scapigliate. Particolarmente azzeccato l’abbinamento tra le razze canine e i pouf, dove i cani sedevano dignitosamente in posa. Nasce un nuovo binomio: non più cani e padroni, ma cani e sofà.
Partendo dalla convinzione popolare che individua somiglianze tra padroni e cani, Maurizio Galante, stilista di haute couture e Tal Lancman, suo compagno nella vita e nel lavoro, hanno proposto, durante la design week parigina (settembre 2014) presso Arteum al Carrousel du Louvre, coppie di cani e divani. L’occasione di questa divertente esposizione è stata la creazione di un divano corredato di pouf per il marchio italiano Opinion Ciatti.
A far da corollario all’arruffato divano, dalle forme gradevolmente tondeggianti, era esposta una serie di grandi ritratti di cani, di notevole stazza, tutti caratterizzati da pellicce scapigliate. Particolarmente azzeccato l’abbinamento tra le razze canine e i pouf, dove i cani sedevano dignitosamente in posa. Nasce un nuovo binomio: non più cani e padroni, ma cani e sofà.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.