Il giardino dell’Eden
16 settembre 2015
29 ottobre 2015
Il gioiello, oggetto per eccellenza dello scambio rituale, è sempre investito di valori simbolici che trascendono quelli puramente materiali: i gioielli si donano in occasioni rituali, sono pegni d’amore e di fedeltà, si ereditano. La figurazione assume, perciò, un valore rilevante. I designer sono stimolati a cimentarsi nelle simbologie più disparate, sovente rubate al mondo vegetale e animale. La recente mostra Loot al Mad di New York (28 settembre-3 ottobre 2015), dedicata ai nuovi talenti per celebrare il suo 15 anniversario, ha proposto una suggestiva selezione di opere dei più originali creativi del momento. La rassegna annoverava modelli realizzati in diversi materiali e con le più varie tecniche, caratterizzati da una vena ironica e giocosa, quasi i designer intendessero smitizzare il valore sacrale dell’ornamento per donare al feticcio una notazione ludica.
DOVE: Mad Museum, 2 Columbus Cir, New York, NY 10019, USA
Il gioiello, oggetto per eccellenza dello scambio rituale, è sempre investito di valori simbolici che trascendono quelli puramente materiali: i gioielli si donano in occasioni rituali, sono pegni d’amore e di fedeltà, si ereditano. La figurazione assume, perciò, un valore rilevante. I designer sono stimolati a cimentarsi nelle simbologie più disparate, sovente rubate al mondo vegetale e animale. La recente mostra Loot al Mad di New York (28 settembre-3 ottobre 2015), dedicata ai nuovi talenti per celebrare il suo 15 anniversario, ha proposto una suggestiva selezione di opere dei più originali creativi del momento. La rassegna annoverava modelli realizzati in diversi materiali e con le più varie tecniche, caratterizzati da una vena ironica e giocosa, quasi i designer intendessero smitizzare il valore sacrale dell’ornamento per donare al feticcio una notazione ludica.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.