Ornamental collection
1 ottobre 2015
24 novembre 2016
Lo spazio Nonostante Marras di Milano ospita dal 9 Novembre 2016 al 10 gennaio 2017 la mostra Zitanpixel, curata da Francesca Alfano Miglietti. Si tratta di tappeti gitani recuperati, nel corso del suo instancabile viaggiare, da Stephan Hamel, che li ha personalizzati, applicando bordi di pelliccia sintetica che incorniciano i tradizionali decori pixelati. Realizzarti a mano, in lana di pecora, tra gli anni venti e gli anni settanta del secolo scorso, con motivi prevalentemente geometrici, possiedono significati tradizionali di derivazione animistica, sciamanica e talismanica che evidenziano le differenze tra i vari clan dei popoli dell’est.
La casa delle popolazioni gitane è il posto in cui decidono di fermarsi e il tappeto ne delimita il perimetro. Per Stephan Hamel, madre toscana e padre diplomatico austriaco, curioso del mondo, con esperienze lavorative in importanti aziende del design quali Edra, Cerruti Baleri e Lasvit, la collezione Zitanpixel è una lettura e un omaggio alle culture dei popoli nomadi per le quali il tappeto è metafora di un abitare che non ha fissa dimora, ma che comunque possiede calore e quieta domesticità.
DOVE: Via Cola di Rienzo, 8, 20144 Milano
Lo spazio Nonostante Marras di Milano ospita dal 9 Novembre 2016 al 10 gennaio 2017 la mostra Zitanpixel, curata da Francesca Alfano Miglietti. Si tratta di tappeti gitani recuperati, nel corso del suo instancabile viaggiare, da Stephan Hamel, che li ha personalizzati, applicando bordi di pelliccia sintetica che incorniciano i tradizionali decori pixelati. Realizzarti a mano, in lana di pecora, tra gli anni venti e gli anni settanta del secolo scorso, con motivi prevalentemente geometrici, possiedono significati tradizionali di derivazione animistica, sciamanica e talismanica che evidenziano le differenze tra i vari clan dei popoli dell’est. La casa delle popolazioni gitane è il posto in cui decidono di fermarsi e il tappeto ne delimita il perimetro. Per Stephan Hamel, madre toscana e padre diplomatico austriaco, curioso del mondo, con esperienze lavorative in importanti aziende del design quali Edra, Cerruti Baleri e Lasvit, la collezione Zitanpixel è una lettura e un omaggio alle culture dei popoli nomadi per le quali il tappeto è metafora di un abitare che non ha fissa dimora, ma che comunque possiede calore e quieta domesticità.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.