Valkyrie Marina Rinaldi by Joana Vasconcelos
22 gennaio 2015
28 gennaio 2016
Il mobilificio Belloni di Barlassina in Brianza, fondato nel 1875 da Angelo Belloni, si è fatto conoscere nel tempo come produttore di arredi di qualità, in grado di coniugare eleganza classica e manifattura d’eccellenza. Marco Belloni, oggi alla guida del marchio, prosegue la strada tracciata dal fondatore, arredando residenze lussuose nel mondo. Per offrire un saggio dell’abilità manifatturiera dell’azienda e seguendo la propria personale passione per la musica lirica, Marco Belloni ha costruito all’interno dell’ex fabbrica un piccolo teatro, miniatura della Scala di Milano. Il teatro, prodigio di ebanisteria, è stato inaugurato nel 2010.
“Abbiamo fatto tutto da soli, io e mio figlio Giovanni”, racconta Marco Belloni. “Il teatro è una sorta di scrigno che può ospitare cento spettatori, suddivisi in otto palchetti da quattro posti e 70 poltrone in platea”. Come ogni teatro che si rispetti ha il proprio cartellone stagionale dedicato alla lirica. Per realizzarlo, hanno lavorato nel tempo libero, per otto anni, cinquanta operai, tra muratori, decoratori e gessisti. Il palco misura 14 metri di lunghezza e 10 di profondità. Sono stati realizzati anche i locali tecnici, i camerini, un elegante foyer, una sala per ricevimenti, la buca per l’orchestra che può contenere sino a cinquanta musicisti. Il soffitto è un cielo illuminato dalle stelle: ben 1600 fibre ottiche installate dal figlio Giovanni.
DOVE: Via Luigi Capuana, 29, 20825 Barlassina MB
Il mobilificio Belloni di Barlassina in Brianza, fondato nel 1875 da Angelo Belloni, si è fatto conoscere nel tempo come produttore di arredi di qualità, in grado di coniugare eleganza classica e manifattura d’eccellenza. Marco Belloni, oggi alla guida del marchio, prosegue la strada tracciata dal fondatore, arredando residenze lussuose nel mondo. Per offrire un saggio dell’abilità manifatturiera dell’azienda e seguendo la propria personale passione per la musica lirica, Marco Belloni ha costruito all’interno dell’ex fabbrica un piccolo teatro, miniatura della Scala di Milano. Il teatro, prodigio di ebanisteria, è stato inaugurato nel 2010. “Abbiamo fatto tutto da soli, io e mio figlio Giovanni”, racconta Marco Belloni. “Il teatro è una sorta di scrigno che può ospitare cento spettatori, suddivisi in otto palchetti da quattro posti e 70 poltrone in platea”. Come ogni teatro che si rispetti ha il proprio cartellone stagionale dedicato alla lirica. Per realizzarlo, hanno lavorato nel tempo libero, per otto anni, cinquanta operai, tra muratori, decoratori e gessisti. Il palco misura 14 metri di lunghezza e 10 di profondità. Sono stati realizzati anche i locali tecnici, i camerini, un elegante foyer, una sala per ricevimenti, la buca per l’orchestra che può contenere sino a cinquanta musicisti. Il soffitto è un cielo illuminato dalle stelle: ben 1600 fibre ottiche installate dal figlio Giovanni.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.