Il battistero di Firenze veste Pucci
12 novembre 2014
22 gennaio 2015
Squint è un marchio tessile di nuova generazione, creatura di Lisa Whatmough che, grazie alla sua passione per i tessuti e uno spirito molto british, ha dato vita a una collezione di arredi per la casa, dalle sedute, ai mobili, agli accessori, sino agli apparecchi per illuminazione, completamente rivestiti con fantasiosi patchwork di tessuti fantasia, osando gli accostamenti più improbabili. Nasce così un nuovo tipo d’interior, completamente abbigliato. Non più solo rivestimento murale, o per imbottiti, i tessuti fantasia in colori squillanti vestono cornici di specchi, cassettoni, ma anche lampadari e vasi, regalando a pezzi anonimi e a oggetti di recupero una nuova stagione all’insegna della fantasia più sfrenata. Abbigliati dalla testa ai piedi, gli ambienti acquistano un carattere quasi psichedelico.
DOVE: Squint Limited Shoreditch – 178 Shoreditch High Street, London E1 6HU
Squint è un marchio tessile di nuova generazione, creatura di Lisa Whatmough che, grazie alla sua passione per i tessuti e uno spirito molto british, ha dato vita a una collezione di arredi per la casa, dalle sedute, ai mobili, agli accessori, sino agli apparecchi per illuminazione, completamente rivestiti con fantasiosi patchwork di tessuti fantasia, osando gli accostamenti più improbabili. Nasce così un nuovo tipo d’interior, completamente abbigliato. Non più solo rivestimento murale, o per imbottiti, i tessuti fantasia in colori squillanti vestono cornici di specchi, cassettoni, ma anche lampadari e vasi, regalando a pezzi anonimi e a oggetti di recupero una nuova stagione all’insegna della fantasia più sfrenata. Abbigliati dalla testa ai piedi, gli ambienti acquistano un carattere quasi psichedelico.
DOVE: Squint Limited Shoreditch – 178 Shoreditch High Street, London E1 6HU
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.