Bauli domestici
4 dicembre 2014
28 dicembre 2015
Sedie e panche imbottite con struttura di legno lucido e rivestimenti di pelle, tavoli in massello, lampadari in vetro e metallo… Il ristorante The Continental guarda chiaramente in direzione dell’Europa e dei suoi magnifici caffè! Pensare che questo locale, con interior firmato da David Collins Studio, si trovi tra i grattacieli di Hong Kong è come concepire un piacevole fuori luogo. Per la precisione, il The Continental occupa un piccolo edificio costruito al quarto piano del centro commerciale Pacific Place, una struttura con negozi, uffici e piazza aperta all’ultimo livello. Il locale si compone di una sala da pranzo per 185 coperti, aperta per mezzo di grandi vetrine in direzione della piazza, e da un piccolo cocktail bar. Non solo l’ambiente, anche il menu propone piatti che arrivano dai quattro angoli del Vecchio Continente. Le specialità elaborate dallo chef Rowley Leigh sono davvero per tutti i gusti, ma una particolare attenzione è stata riservata alle portate a base di pesce, fiore all’occhiello del ristorante.
DOVE: Unit 406, L4, Pacific Place, 88 Queensway, Admiralty, Hong Kong
Sedie e panche imbottite con struttura di legno lucido e rivestimenti di pelle, tavoli in massello, lampadari in vetro e metallo… Il ristorante The Continental guarda chiaramente in direzione dell’Europa e dei suoi magnifici caffè! Pensare che questo locale, con interior firmato da David Collins Studio, si trovi tra i grattacieli di Hong Kong è come concepire un piacevole fuori luogo. Per la precisione, il The Continental occupa un piccolo edificio costruito al quarto piano del centro commerciale Pacific Place, una struttura con negozi, uffici e piazza aperta all’ultimo livello. Il locale si compone di una sala da pranzo per 185 coperti, aperta per mezzo di grandi vetrine in direzione della piazza, e da un piccolo cocktail bar. Non solo l’ambiente, anche il menu propone piatti che arrivano dai quattro angoli del Vecchio Continente. Le specialità elaborate dallo chef Rowley Leigh sono davvero per tutti i gusti, ma una particolare attenzione è stata riservata alle portate a base di pesce, fiore all’occhiello del ristorante.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.