Oggetti di compagnia
26 novembre 2015
26 novembre 2015
Cristina Celestino è una giovane designer-maker che autoproduce molti dei suoi progetti con il marchio Attico design studio e che utilizza la sua abitazione come showroom per mostrare in un contesto domestico le proprie creazioni. Dotata di fine sensibilità, si applica alla riscoperta di tipologie dimenticate, come gli spruzzatori per profumo, una volta imprescindibili sulle toelette. Nonostante si tratti di accessori di memoria, il suo disegno incisivo, venato di sottile ironia, conferisce agli oggetti un’immagine contemporanea: nessuna facile allusione al vintage per i suoi flaconi e spruzzatori in vetro borosilicato trasparente con dettagli policromi prodotti da Seletti. Tra i suoi progetti più recenti la serie Olfattorio, contenitori in vetro borosilicato destinati ad accogliere fiori profumati, proteggendone l’effluvio con una semi-calotta trasparente e il vaso Miuccia, dotato di una silhouette femminile, pensato come omaggio a Milano capitale della moda.
DOVE: Via Marcona 80 | 20129 Milano, Italy
Cristina Celestino è una giovane designer-maker che autoproduce molti dei suoi progetti con il marchio Attico design studio e che utilizza la sua abitazione come showroom per mostrare in un contesto domestico le proprie creazioni. Dotata di fine sensibilità, si applica alla riscoperta di tipologie dimenticate, come gli spruzzatori per profumo, una volta imprescindibili sulle toelette. Nonostante si tratti di accessori di memoria, il suo disegno incisivo, venato di sottile ironia, conferisce agli oggetti un’immagine contemporanea: nessuna facile allusione al vintage per i suoi flaconi e spruzzatori in vetro borosilicato trasparente con dettagli policromi prodotti da Seletti. Tra i suoi progetti più recenti la serie Olfattorio, contenitori in vetro borosilicato destinati ad accogliere fiori profumati, proteggendone l’effluvio con una semi-calotta trasparente e il vaso Miuccia, dotato di una silhouette femminile, pensato come omaggio a Milano capitale della moda.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.