La freschezza del FRËIMS CONDESA
4 agosto 2016
5 gennaio 2015
Erano lucenti due recenti mostre alla Triennale di Milano: Trame (16 settembre/ 9 novembre 2014) dedicata alla storia e ai manufatti in rame, ideata e promossa da Elena Tettamanti, con il patrocinio dell’European Copper Institute, allestita dallo studio Migliore+Servetto e Vasi Comunicanti di Tarshito (21 ottobre/30 novembre 2014), curata da Silvana Annicchiarico. La prima, che proponeva un percorso, attraverso opere d’arte, oggetti di design e d’architettura, applicazioni tecnico- scientifiche, documentazione fotografica e video, in cui il rame era il filo conduttore, nella sezione design annoverava oltre 100 oggetti, alcuni dei quali inediti, progettati da nomi autorevoli.
La seconda mostrava grandi luccicanti vasi dorati creati da Tarshito, (Nicola Strippoli) designer di Bari, che ha trovato la via della saggezza e dell’arte in India. Nel vaso, struttura archetipica, destinata a contenere, Trashito trova la forma per eccellenza e la replica in dimensioni, materie e finiture diverse. La serie dorata, creata per la esposizione alla Triennale, denuncia i legami di Tarshito con l’arte bizantina e evidenzia il suo talento nel rendere sacra e preziosa una forma funzionale primordiale.
Erano lucenti due recenti mostre alla Triennale di Milano: Trame (16 settembre/ 9 novembre 2014) dedicata alla storia e ai manufatti in rame, ideata e promossa da Elena Tettamanti, con il patrocinio dell’European Copper Institute, allestita dallo studio Migliore+Servetto e Vasi Comunicanti di Tarshito (21 ottobre/30 novembre 2014), curata da Silvana Annicchiarico. La prima, che proponeva un percorso, attraverso opere d’arte, oggetti di design e d’architettura, applicazioni tecnico- scientifiche, documentazione fotografica e video, in cui il rame era il filo conduttore, nella sezione design annoverava oltre 100 oggetti, alcuni dei quali inediti, progettati da nomi autorevoli.
La seconda mostrava grandi luccicanti vasi dorati creati da Tarshito, (Nicola Strippoli) designer di Bari, che ha trovato la via della saggezza e dell’arte in India. Nel vaso, struttura archetipica, destinata a contenere, Trashito trova la forma per eccellenza e la replica in dimensioni, materie e finiture diverse. La serie dorata, creata per la esposizione alla Triennale, denuncia i legami di Tarshito con l’arte bizantina e evidenzia il suo talento nel rendere sacra e preziosa una forma funzionale primordiale.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.