La designer greca Bela Louloudaki, studi di architettura, ha trovato il metodo per trasformare dei triangoli isosceli in ideogrammi di un suo personale alfabeto decorativo. Alla base del suo metodo c’è il duttile caolino, che modella in forma di sottili regolari cilindri cavi, resi preziosi da bagni in oro 24 K, argento e lucidi smalti, nei colori delle pietre semipreziose. I cilindri in caolino, tutti della medesima dimensione, sono gli elementi di una sorta di puzzle composto da Bela partendo dalla figura elementare dei triangoli, che infila, come le perle di una collana, accoppiandoli per i vertici.
Questa operazione di tipo geometrico variata, in maniera pressoché impercettibile, produce, grazie anche all’alternanza dell’oro/argento con i colori, ogni volta un risultato diverso. I suoi collier e i suoi bracciali, simili a ricami astratti, rivelano una imprevista duttilità, adattandosi naturalmente al collo e ai polsi. Vistosi, grazie ai colori lucenti e alle inedite figurazioni, sono leggeri come piume.
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