L’Eleganza del cibo
1 ottobre 2015
La Stagione Disobbediente
Ho raffigurato colibrì, passerotti, fringuelli e picchi dal lungo becco sui miei abiti per la prossima estate” racconta Massimo Giorgetti, stilista del fiabesco marchio MSGM. L’idea mi è venuta leggendo Freedom di Jonathan Franzen, la storia di Walter che consola la sua tristezza esistenziale osservando gli uccelli.
Li ho fatti volare variopinti sulla seta e li ho, metaforicamente, rinchiusi in una impalpabile voliera, rivestendo alcuni capi in tulle nero”. Anche per la prossima estate Massimo Giorgetti, nuovo talento della moda italiana, conferma la sua abilità nell’illustrare con inedite fantasie i suoi abiti dalle forme essenziali. Facili da portare, le creazioni regalano il piacere di una moda figurata, leggera come un battito d’ali.
Ho raffigurato colibrì, passerotti, fringuelli e picchi dal lungo becco sui miei abiti per la prossima estate” racconta Massimo Giorgetti, stilista del fiabesco marchio MSGM. L’idea mi è venuta leggendo Freedom di Jonathan Franzen, la storia di Walter che consola la sua tristezza esistenziale osservando gli uccelli.
Li ho fatti volare variopinti sulla seta e li ho, metaforicamente, rinchiusi in una impalpabile voliera, rivestendo alcuni capi in tulle nero”. Anche per la prossima estate Massimo Giorgetti, nuovo talento della moda italiana, conferma la sua abilità nell’illustrare con inedite fantasie i suoi abiti dalle forme essenziali. Facili da portare, le creazioni regalano il piacere di una moda figurata, leggera come un battito d’ali.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.