Saboten, per una cena sulle corde giuste
22 gennaio 2015
5 gennaio 2015
Xavier Lust è un designer futuribile per via della libertà con cui modella le forme, sempre inedite e sempre esenti da riferimenti archetipici, ma anche rinascimentale per la sua devozione all’attività artigianale. Xavier è un Benvenuto Cellini dei nostri giorni che non si vergogna del lavoro di fonderia. È un designer industriale ortodosso, ma lavora da artigiano, non per dare ai suoi pezzi il valore aggiunto dell’esecuzione virtuosa, della decorazione superficiale, degli effetti speciali, quanto per sottrarre, smussare, lisciare. Non per complicare, ma per semplificare e per dare alle sue forme, modellate a mano, la fluidità, le curve e le rotondità, che la tecnologia a stampo ha reso possibili. Per i pezzi proposti alla galleria parigina Passebon ha scelto il metallo in versione dorata e il vetro spruzzato d’oro, regalando alla materia che doma, con forza e delicatezza in forme sinuose, la sorpresa d’imprevisti bagliori.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.