Borse appetitose
5 marzo 2015
22 gennaio 2015
Joana Vasconcelos, esuberante e irriverente artista portoghese, autrice del famoso lampadario barocco Novia, costruito con migliaia di assorbenti OB esposto alle Corderie nell’ambito della Biennale arte nel 2005, nota per l’utilizzo creativo dei tessuti, con i quali realizza improbabili patchwork e gigantesche sculture, si è cimentata con la collezione moda di Marina Rinaldi, inventando esuberanti decorazioni e fantasiosi oggetti, ricamati con passamanerie e perline: un mondo magico scaturito dalle sue sfrenate vision, realizzate manualmente, con pazienza e perizia.
Nelle antiche sale del palazzo Bocconi in Corso Venezia a Milano, in occasione della presentazione della collezione per la primavera-estate 2015 del marchio, hanno “cavalcato” le sue fantasiose e sfarzose Valkyrie, prodigi di invenzione e di virtuose lavorazioni sartoriali.
DOVE: Corso Venezia 48, Milano (Italy)
Joana Vasconcelos, esuberante e irriverente artista portoghese, autrice del famoso lampadario barocco Novia, costruito con migliaia di assorbenti OB esposto alle Corderie nell’ambito della Biennale arte nel 2005, nota per l’utilizzo creativo dei tessuti, con i quali realizza improbabili patchwork e gigantesche sculture, si è cimentata con la collezione moda di Marina Rinaldi, inventando esuberanti decorazioni e fantasiosi oggetti, ricamati con passamanerie e perline: un mondo magico scaturito dalle sue sfrenate vision, realizzate manualmente, con pazienza e perizia.
Nelle antiche sale del palazzo Bocconi in Corso Venezia a Milano, in occasione della presentazione della collezione per la primavera-estate 2015 del marchio, hanno “cavalcato” le sue fantasiose e sfarzose Valkyrie, prodigi di invenzione e di virtuose lavorazioni sartoriali.
DOVE: Corso Venezia 48, Milano (Italy)
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.