Il design viaggia in equilibrio sul filo del pensiero, va veloce per essere sempre in prima linea. Ma va anche a ritroso, perché non si perda la memoria e si racconta nelle esposizioni. Anzi vola, magari in elicottero. Viaggiano le idee poiché, come sostiene Martino Gamper “Il design è uno stato della mente”, e viaggiano le cose, da un paese all’altro, per essere vendute e per essere mostrate nelle gallerie, nei musei, nelle fiere e negli showroom. Ci siamo messi in viaggio con il design, con bagagli e souvenir, alla ricerca di altre culture e di nuove estetiche. Siamo andati in America Latina, a Pechino, a Los Angeles. Ma abbiamo viaggiato, come suggeriva Xavier De Maistre, anche attorno a una stanza (Viaggio attorno alla propria camera, 1790,) o meglio attorno a un laboratorio, quello di Gianfranco Pampaloni a Firenze, per trovare le tracce di un operoso saper fare, trasformate, con ironia, in ornamenti.

Cristina Morozzi

Viaggiano le idee e viaggiano le cose - citazione

Il design viaggia in equilibrio sul filo del pensiero, va veloce per essere sempre in prima linea. Ma va anche a ritroso, perché non si perda la memoria e si racconta nelle esposizioni. Anzi vola, magari in elicottero. Viaggiano le idee poiché, come sostiene Martino Gamper “Il design è uno stato della mente”, e viaggiano le cose, da un paese all’altro, per essere vendute e per essere mostrate nelle gallerie, nei musei, nelle fiere e negli showroom. Ci siamo messi in viaggio con il design, con bagagli e souvenir, alla ricerca di altre culture e di nuove estetiche. Siamo andati in America Latina, a Pechino, a Los Angeles. Ma abbiamo viaggiato, come suggeriva Xavier De Maistre, anche attorno a una stanza (Viaggio attorno alla propria camera, 1790,) o meglio attorno a un laboratorio, quello di Gianfranco Pampaloni a Firenze, per trovare le tracce di un operoso saper fare, trasformate, con ironia, in ornamenti.
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The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.