Hospitality landmark
19 maggio 2016
29 marzo 2016
Nizza, Costa Azzurra. In questa cittadina francese raffinatezza e voglia di esotico vanno di pari passo. Non c’era dunque luogo migliore per l’apertura di Villa Bouganville, una boutique hotel dove è possibile viaggiare semplicemente passando da una sala all’altra. Il brief consegnato dalla proprietà ai progettisti dell’Atelier Coste et Butin richiedeva la creazione di una bombonnière contemporanea. Il geniale tema individuato come fil rouge degli interni è la figura dell’esploratore francese Louis Antoine de Bouganville, il celebre navigatore ed intellettuale del XVII secolo che viaggiò per gli oceani e circumnavigò l’intero globo terrestre. L’ispirazione è dunque il mondo naturale, fatto di colori accesi, piante tropicali e animali inconsueti. Tutti gli spazi – le aree comune così come le 46 camere da letto – vivono di tonalità forti, accumulazioni di oggetti e pattern tanto vari quanto mai banali. Decori floreali, illustrazioni scientifiche che richiamano alla mente gli antichi erbolari, disegni di variopinti volatili, quadretti con farfalle e oggetti zoomorfi creano un’infinità di suggestioni e stimoli che divertono e sorprendono ad ogni angolo.
DOVE: Avenue Thiers, 06000 Nizza, Francia
Nizza, Costa Azzurra. In questa cittadina francese raffinatezza e voglia di esotico vanno di pari passo. Non c’era dunque luogo migliore per l’apertura di Villa Bouganville, una boutique hotel dove è possibile viaggiare semplicemente passando da una sala all’altra. Il brief consegnato dalla proprietà ai progettisti dell’Atelier Coste et Butin richiedeva la creazione di una bombonnière contemporanea. Il geniale tema individuato come fil rouge degli interni è la figura dell’esploratore francese Louis Antoine de Bouganville, il celebre navigatore ed intellettuale del XVII secolo che viaggiò per gli oceani e circumnavigò l’intero globo terrestre. L’ispirazione è dunque il mondo naturale, fatto di colori accesi, piante tropicali e animali inconsueti. Tutti gli spazi – le aree comune così come le 46 camere da letto – vivono di tonalità forti, accumulazioni di oggetti e pattern tanto vari quanto mai banali. Decori floreali, illustrazioni scientifiche che richiamano alla mente gli antichi erbolari, disegni di variopinti volatili, quadretti con farfalle e oggetti zoomorfi creano un’infinità di suggestioni e stimoli che divertono e sorprendono ad ogni angolo.
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.