Society Limonta
13 gennaio 2017
5 marzo 2015
Situato tra il Bryant Park e il Grand Central Terminal, all’ombra dell’Empire State Building, il William Hotel gode di una posizione spettacolare in piena Midtown a New York. Di eccezionale bellezza anche i due edifici brownstone che lo ospitano, convertiti a nuovo uso attraverso una radicale ristrutturazione e un lavoro di interior svolto a più mani dallo studio In Situ Design, da Lilian B Interiors e dall’artista William Engel. I sei piani del William Hotel sono tutti caratterizzati da una tonalità differente che veste gli ambienti trasformandoli in opere d’arte totali. I corridoi di accesso alle camere sono “zone cuscinetto”, dove i grandi dipinti astratti realizzati su commissione da Engel annunciano quale sarà il colore dominante del livello: blu, fucsia, giallo, arancione, verde o verde acqua. Le stanze – 33 in tutto – sono delle “scatole” con pavimenti, muri e soffitti bianco puro, arredate con pezzi di design scelti con massima cura affinché la nuance dominante resti sempre chiaramente distinguibile. Si tratta di una nuova frontiera dell’hospitality, perché al The William il cliente è libero di scegliere la categoria dell’alloggio (deluxe, studio, premium, penthouse) ma anche il colore degli arredi più vicino ai propri gusti. O perché no, al proprio stato d’animo!
DOVE: William Hotel, 24 E 39th St New York, NY 10016
Situato tra il Bryant Park e il Grand Central Terminal, all’ombra dell’Empire State Building, il William Hotel gode di una posizione spettacolare in piena Midtown a New York. Di eccezionale bellezza anche i due edifici brownstone che lo ospitano, convertiti a nuovo uso attraverso una radicale ristrutturazione e un lavoro di interior svolto a più mani dallo studio In Situ Design, da Lilian B Interiors e dall’artista William Engel. I sei piani del William Hotel sono tutti caratterizzati da una tonalità differente che veste gli ambienti trasformandoli in opere d’arte totali. I corridoi di accesso alle camere sono “zone cuscinetto”, dove i grandi dipinti astratti realizzati su commissione da Engel annunciano quale sarà il colore dominante del livello: blu, fucsia, giallo, arancione, verde o verde acqua. Le stanze – 33 in tutto – sono delle “scatole” con pavimenti, muri e soffitti bianco puro, arredate con pezzi di design scelti con massima cura affinché la nuance dominante resti sempre chiaramente distinguibile. Si tratta di una nuova frontiera dell’hospitality, perché al The William il cliente è libero di scegliere la categoria dell’alloggio (deluxe, studio, premium, penthouse) ma anche il colore degli arredi più vicino ai propri gusti. O perché no, al proprio stato d’animo!
DOVE: William Hotel, 24 E 39th St New York, NY 10016
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.