Piatti calendario
10 dicembre 2015
8 luglio 2015
Il look da camera che Uman mette in vetrina in via Gesù, Stefano Pilati, stilista di Zegna, lo fa scendere in strada, presentando per la primavera 2016 soprabiti morbidi e destrutturati con pattern scozzesi giganti, simili a vestaglie, in una gamma di colori insoliti da lilla al senape; e poi completi in lino bianco, quasi dei pigiami con camice trasparenti doppiate da grandi tasche, osando persino il rosa per delle sopra-giacche taglio vivo da indossare su doppiopetti scozzesi.
Zegna, abbandonato il rigore formale, annuncia per l’uomo una primavera 2016 addolcita e destrutturata, all’insegna dei colori pastello, sulla scia della rivoluzione promossa da Alessandro Michele, la nuova promessa di Gucci, che ha dedicato la sua prima sfilata al transgender mescolando con sapienza maschile e femminile.
Dove: Milano – Piazza Duomo 1, 20121
Il look da camera che Uman mette in vetrina in via Gesù, Stefano Pilati, stilista di Zegna, lo fa scendere in strada, presentando per la primavera 2016 soprabiti morbidi e destrutturati con pattern scozzesi giganti, simili a vestaglie, in una gamma di colori insoliti da lilla al senape; e poi completi in lino bianco, quasi dei pigiami con camice trasparenti doppiate da grandi tasche, osando persino il rosa per delle sopra-giacche taglio vivo da indossare su doppiopetti scozzesi.
Zegna, abbandonato il rigore formale, annuncia per l’uomo una primavera 2016 addolcita e destrutturata, all’insegna dei colori pastello, sulla scia della rivoluzione promossa da Alessandro Michele, la nuova promessa di Gucci, che ha dedicato la sua prima sfilata al transgender mescolando con sapienza maschile e femminile.
Dove: Milano – Piazza Duomo 1, 20121
The Moodboarders è un occhio spalancato sul mondo del progetto in tutte le sue multiformi declinazioni, capace di cogliere, anche nel quotidiano, lo straordinario. È la misura della temperatura epocale. È l’antenna sensibile capace di captare le tendenze sul nascere, i talenti che sbocciano, le estetiche trascurate. Non saggi, ma appunti veloci per sintonizzarsi sul ritmo del nostro tempo. Abbiamo viaggiato un anno senza fermarci e perché di questo viaggio non si smarrisca il ricordo abbiamo deciso di editare una versione cartacea. Abbiamo eliminato l’episodico, l’effimero e il fugace, cercando di mantenere la varietà degli argomenti e il loro fluido susseguirsi, di preservare la sorpresa delle scoperte, degli eventi colti nel loro manifestarsi, delle creazioni appena germogliate.